L’edizione numero nove di Santiago in rosa sarà in “formato ridotto”: si partirà da Verona il 27 settembre e si arriverà al Santuario della Santa Casa di Loreto il 29 settembre, un viaggio di oltre 400 km che verranno percorsi praticamente in poco più di due giorni. Le protagoniste dell’evento organizzato da Cancro Primo Aiuto saranno quattro donne in diverso modo legate al mondo dello sci. Come sempre, l’obiettivo di questa manifestazione è quella di raccogliere fondi che serviranno poi a Cancro Primo Aiuto per portare avanti i numerosi progetti avviati e per proporne di nuovi. Per raggiungere questo scopo, saranno, come sempre, di grande aiuto gli sponsor dell’edizione 2019 di Santiago in rosa che acquisteranno le biciclette che verranno utilizzate dalle atlete. Sono poi state previste altre forme di sostegno economico, ad esempio attraverso l’acquisto simbolico dei chilometri percorsi dalle cicliste (un chilometro ha il costo di 5 euro). Ecco le protagoniste. Il team guidato da Omar Galli sarà composto da quattro donne e alcuni accompagnatori.
LICIA ARSUFFI, bergamasca, commercialista, ma anche maestra di sci e allenatore federale di II Livello, oltre che consigliere del Comitato Alpi Centrali Fisi. Un po’ meno scatenata delle altre (dice lei…), ha partecipato al circuito Master di sci fino al 2013 e le piace pedalare.

GIULIANA BALLABIO, comasca, maestra di sci, fa gare fin da ragazza e non sta mai ferma. Grande amante di viaggi (soprattutto avventurosi) ha girato mezzo mondo, ultimamente con la bici (da sola…)

SIMONA DOMENGHINI, bergamasca, lavora in banca, partecipa alle gare sciistiche del circuito bancario e da qualche anno si è lanciata anche nel circuito master. Poi pedala tanto, soprattutto con la bici da corsa.

PIERANGELA FUMAGALLI, bergamasca, da sempre scia con lo sci club bresciano O.S.NOI, ma è grande appassionata anche delle due ruote.

fonte: cpaonlus.org