Il nostro spazio “semi serio” dedicato ai ragazzi e ragazze del Comitato FISI Alpi Centrali lascia spazio oggi ad uno snowborder e ad un biathleta. Stiamo parlando di Simone Signorini e di Michele Molinari.
Simone Signorini è un leone classe 1999 che ha iniziato a sciare circa 10 anni fa. “Careta” questo il soprannome di Simone in squadra per la prossima stagione non punta a risultati particolari, ma a “mettere grinta e determinazione in ogni competizione, anche se il livello è molto alto. A dire il vero – conclude Simone – non ho un “quella volta che..” particolare. In squadra ed in questi anni di agonismo sono successe talmente tante cose che non saprei quale scegliere, perché nella squadra si lavora, si fatica, ma ci si diverte tantissimo.”
Michele Molinari è un fondista classe 2000 del segno dei pesci anche se lui non ama molto l’acqua, ma tanto la neve. Ha iniziato a fare fondo grazie a suo zio che un bel giorno gli regalò la tuta dello sci club Alta Valtellina “fu un mezzo – racconta Michele – per convincermi a fare fondo visto che prima praticavo sci alpino. Da allora non li ho più abbandonati”. Poi tre anni fa una nuova svolta: “mi sono avvicinato al biathlon e da quest’anno debutterò ufficialmente nel circuito dove spero di ottenere buoni risultati.” Michele, che in squadra è chiamato Moli, ha lavorato sodo durante tutta l’estate grazie anche alla collaborazione dell’ex atleta di Coppa del Mondo: Christian De Lorenzi. Per Michele “quella volta che…” potremmo dire “cadere ai piedi”: “stavo facendo un allenamento sulla pista Folgore al Passo dello Stelvio – racconta Michele – e ad un certo punto mi sono trovato alle spalle Dario Cologna, dall’emozione gli sono letteralmente caduto ai piedi. Lui, da vero campioni si è fermato e mi ha aiutato a rialzarmi. Poi a fine allenamento mi ha regalato il suo cappellino”.