Da Udine a Genova, passando per Biella e nelle prossime ore per Aosta e 
Torino. E’ un tour de force decisamente favorevole quello a cui si sta 
sottoponendo Pietro Marocco, attuale presidente del Comitato FISI Alpi 
Occidentali e candidato al ruolo di Presidente nazionale della FISI: «Ovunque 
abbiamo avuto riscontri positivi, sto constatando che si mandano segnali 
precisi al territorio e soprattutto alla base, questa ha ancora l’entusiasmo 
sir rispondere, c’è grande volontà di partecipazione. Purtroppo in questi 
ultimi anni i dirigenti della FISI spesso non sono stati capaci di cogliere 
queste richieste, mentre gli stimoli che arrivano dai tesserati sono notevoli e 
l’abbiamo visto ovunque siamo stati in questi giorni, anche a Biella». La 
Liguria ufficialmente non si è ancora  schierata, ma l’idea sembra chiara: «Ci 
sono moltissime convergenze tra le loro esigenze e le idee che porto avanti con 
il mio programma». Invece nessun accordo con l’altra candidata. Manuela Di
Centa, come qualcuno ha ipotizzato negli ultimi giorni: «C’è un sano e 
rispettoso confronto, come si conviene a persone civili. Ma abbiamo progetti e 
programmi diversi e ognuno andrà avanti per la sua strada, io credo 
profondamente in quello che propongo per rilanciare la FISI».
Uno dei punti caldi nella gestione della FISI sarà come e dove reperire le 
risorse. Anche in questo caso Pietro Marocco ha idee chiarissime: «E’ indubbio 
che, negli ultimi anni, le entrate della Federazione hanno subito una cospicua 
diminuzione mentre le spese, soprattutto per quanto riguarda i costi di 
funzionamento, sono aumentate. La razionalizzazione della spesa può contribuire 
a migliorare i conti, ma non basta: la realtà è che bisogna aumentare le 
entrate. Occorre bussare a tutte le porte, cercare risorse aggiuntive, 
migliorare la qualità e il numero delle sponsorizzazioni, valorizzare il brand 
FISI, agire sul merchandising, valutare quanto sarà ottenibile dai diritti 
televisivi e quali e quante risorse aggiuntive saranno ottenibili dal CONI e 
dalla eventuale partecipazione a bandi nazionali ed europei a sostegno della 
pratica sportiva». 
Ecco quindi le prime possibili mosse: «Se sarò eletto Presidente verificherò 
con attenzione quanto previsto dal recente contratto sottoscritto dal 
Presidente Roda con la Infront, una società (lo voglio precisare a scanso di 
equivoci) che ha indubbiamente una forte vocazione ed una notevole esperienza 
nel mondo della neve e con la quale potremo collaborare proficuamente. Solo la 
trasparenza dei conti può rendere la Federazione un soggetto nuovamente capace 
di attrarre nuovi ingenti investimenti in sponsorizzazioni».

I PROSSIMI INCONTRI SUL TERRITORIO DEL CANDIDATO PIETRO MAROCCO 
– giovedì   03/04   ore 18 ad Aosta: incontro con gli Sci Club del Comitato 
valdostano FISI ASIVA 
– venerdì  04/04    ore 21 a Torino: incontro con gli Sci Club piemontesi, 
presso Circolo Ronchi Verdi, corso Moncalieri 466/16
– sabato05/04    ore 18 a Bolzano: incontro con gli Sci Club del Comitato FISI 
Alto Adige