Si è conclusa con un successo la prima edizione del Bergamo Ski Tour, competizione itinerante in terra bergamasca di sci nordico che ha toccato tre località: Clusone, Schilpario e Gromo. Al di fuori dei risultati dei singoli atleti, ricordiamo che la tre giorni di competizioni ha assegnato i titoli tricolori giovanili in individuale ed in sprint, ed era valida anche come tappa del circuito di Coppa Italia, la manifestazione è stata sotto tutti gli aspetti positiva ed apprezzata da tutti gli atleti e da coloro che hanno preso parte alle tre competizioni. Lo sforzo organizzativo dei tre sci club è stato premiato. Non è stato semplice mettere insieme tre giorni di competizioni, in tre differenti località con tre differenti tipologie di tracciato. A questo si deve aggiungere la penuria del manto bianco che ha costretto gli organizzatori ad intenso lavoro supplementare per preparare al meglio le piste di gara con neve artificiale. Ma problemi a parte, ed inconvenienti meteo, i tre sci club organizzatori: 13Clusone, Schilpario e Gromo, insieme alle rispettive amministrazioni, alla FISI di Bergamo al Comitato FISI Alpi Centrali ed ai numerosi sponsor, incassano il parere positivo di atleti, tecnici e spettatori sia per l’organizzazione sia per l’innovativo format di gara, sia per il coinvolgimento degli spettatori. “Non è stato davvero semplice organizzare questo evento – commenta coach Renato Pasini – ma alla fine abbiamo organizzato una manifestazione ben riuscita e ben organizzata. Sicuramente provante, specie per la mancanza di neve che ci ha costretto ad un lavoro supplementare. Occorre fare alcuni accorgimenti visto che questo era l’anno zero, ma spero si possa ripetere nella prossima stagione. Da un punto di vista agonistico mi ritengo abbastanza soddisfatto. Abbiamo centrato un titolo nazionale in sprint, e siamo arrivati primi nella speciale classifica per comitati e questo è motivo di orgoglio. Non siamo partiti molto bene nella prova di venerdì, ma dopo esserci confrontati sia i ragazzi sia i tecnici hanno virato la rotta tirando fuori tutto il talento. Poi occorre anche aggiungere che tre giorni di competizioni di fila sono comunque duri per tutti. Anche noi tecnici – la conclusione di Pasini – faremo tesoro delle nostre imperfezioni per cercare di migliorare.”

Sulla stessa lunghezza d’onda di coach Pasini c’è anche Federico Sosio responsabile del settore sci nordico del Comitato FISI Alpi Centrali. “Non posso fare altro che rinnovare le mie congratulazioni agli organizzatori per questa tre giorni di grande agonismo. Sono stati tre giorni di intense gare consecutive dove a livello giovanile ci si è confrontati su tre tracciati differenti e questo è sicuramente positivo e molto innovativo per gli atleti, ma anche per i tecnici che hanno dovuto preparare i materiali in base a tre differenti tipologie di neve. La formula è piaciuta e mi auguro che si possa ripetere anche nella prossima stagione. Come Comitato FISI Alpi Centrali saremo affianco degli organizzatori che hanno lavorato a lungo per poter centrare il successo di questa tre giorni. Ho apprezzato molto anche il coinvolgimento delle comunità locali che hanno voluto sostenere da vicino tutti gli atleti impegnati in gara e partecipare a questo evento.”

Marco Cerottini
Ufficio stampa Comitato FISI Alpi Centrali