Una vittoria, due secondi posti per gli atleti delle Alpi Centrali nella seconda giornata delle finali internazionali dell’Alpe Cimbra Fis Junior Cup. Gioele Cioccarelli vince il GS Allievi. Podio per Andrea Villaraggia e Carlotta Pignaton Fagnani nello slalom ragazzi.

Gioele Cioccarelli, (GB Ski Club) è andato a segno nello slalom gigante under 16, con i primi tre classificati raccolti in un fazzoletto di 20 centesimi di secondo. Cioccarelli, quinto a metà gara, non ha badato ai tatticismi e nella seconda manche è andato all’attacco, pressoché perfetto nell’interpretazione del tracciato ricavato sul pendio della pista Agonistica. Il classe 2008 ha fatto segnare il miglior tempo parziale, che gli ha garantito il successo. Seconda piazza per il norvegese Herman Mellemstrand Istad,  mentre la medaglia di bronzo è finita al collo di Christian Kostner

Nello slalom speciale under 14 maschile, disputato sul pendio della pista Martinella Nord, il tricolore ha  sventolato sul podio grazie all’alfiere del Revolution Ski Race Andrea Villaraggia, terzo dopo la prima manche, ha guadagnato una posizione e si è garantito la medaglia d’argento, distanziato di 0”65 dal vincitore, il finlandese Emil Pyrro. È italiano anche il bronzo, finito al collo del triestino dello Sci Club 70 Tommaso Dagri. Ottava posizione per Giovanni Anselmi (Val Palot Ski).

Nello slalom under 14 femminile, sul secondo gradino del podio c’è una bandiera inusuale per lo sci alpino, quella del Brasile, portata in alto da Carlotta Pignaton Fagnani, giovane sciatrice che vive in Svizzera, con padre italiano e madre brasiliana, tesserata in Italia con il  Gb Ski Club. Pignaton Fagnani era addirittura al comando dopo la discesa inaugurale e ha poi conquistato un pregiato argento, staccata di 1”67 dalla vincitrice Iga Kaczmarek (POL), mentre il bronzo è andato alla croata Kim Vrdoljak, terza a 1”75. Nona posizione per Mia Tubini (Val Palot).
«È una gioia essere saliti sul podio all’Alpe Cimbra Fis Children Cup. – ha detto Carlotta al termine della sua prova –  Una manifestazione dalla quale sono passati tanti campioni che poi si sono affermati. Visto che a metà gara ero in testa poteva anche giungere l’oro. Sono orgogliosa anche di aver difeso i colori del Brasile. Io sono nata e abito in Svizzera, da papà milanese e mamma Brasiliana. Ho imparato a sciare in Trentino e poi mi è piaciuto molto l’agonismo e gareggio nel circuito lombardo della Valtellina assieme al mio fratello gemello, anche lui in gara qui a Folgaria».