“4chiacchiere con…” oggi si dedica all’universo-mondo dello sci alpinismo. Affascinante quanto duro lo ski alp negli ultimi anni ha richiamato sempre più appassionati, ed anche da un punto di vista agonistico i ragazzi e le ragazze del Comitato FISI Alpi Centrali non sono stati da meno, facendo bella figura ad ogni loro partecipazione a livello nazionale ed internazionale. L’avvio di questa stagione è ancora lontano, ma gli sci alpinisti lombardi proseguono con il lavoro di preparazione. Spazio allora a due giovanissimi della formazione junior della squadra lombarda: Erika Rodigari e Tomas Muscetti.
Lei è una studentessa universitaria di 19 iscritta al primo anno di lettere presso l’Università di Trento ed è tesserata per lo Sci Club Alta Valtellina. “Ho iniziato a praticare sci alpinismo – racconta Erika – principalmente perché mia madre mi ha trasmesso la passione per la montagna e l’ho sempre ammirata per le escursioni che riusciva a fare con gli sci; quando poi degli amici mi hanno proposto di entrare nello sci club li ho seguiti con entusiasmo. La fatica dello sci alpinismo è sempre ripagata dalle sensazioni che suscitano i luoghi meravigliosi in cui ci muoviamo e nulla è equiparabile alla soddisfazione data dal portare a termine una gara, per la quale bisogna sempre fare qualche sforzo e metterci tutto l’impegno possibile.” La vostra stagione inizierà molto più’ avanti rispetto alle altre discipline invernali. Quali i passi della vostra preparazione? “Guarda proprio questo fine settimana ci sarà il raduno dei giovani del Comitato FISI Alpi Centrali e nell’attesa dell’inizio della stagione si seguono gli allenamenti dettati dal coach Toio.” Il tuo rapporto con la squadra? “Se non ci fosse stato questo bel gruppo di gente simpatica con cui mi trovo bene, non so se avrei continuato a praticare sci alpinismo a livello agonistico! Insieme non facciamo solo gare e allenamenti, ma troviamo anche qualche buona occasione per divertirci. Gli allenatori sono un ottimo punto di riferimento e so di poter sempre contare su di loro”. Erika, un obiettivo per la prossima stagione? “Spero di riuscire a stare al passo con università e sci, senza dover mettere da parte questa passione per lo studio o viceversa. Se ci riuscissi sarebbe davvero un gran bel risultato!”
Lui è un giovanissimo sci alpinista di Sondalo. Risponde al nome di Tomas Muscetti e frequenta il quinto anno all’Istituto tecnico per geometri a Tirano ed è tesserato per lo Sci Club Sondalo. “Mi sono avvicinato a questa disciplina – dice Muscetti – grazie al mio amico Andrea Greco, oggi compagno di squadra. Ho provato e mi sono appassionato sempre più a questo sport. Oggi lo sci alpinismo è qualcosa di molto personale. E’ credere in se stessi e sapersi mettersi in gioco: la salita è come una grande scalata bisogna crederci soffrire stringere i denti per poter raggiungere la cima per poi gettarsi a bomba in una emozionante discesa, ecco perché ritengo lo scialpinismo una fantastica disciplina che mi fa sentire libero e sicuro di me, ogni salita è un traguardo e ogni discesa è una scoperta. Una scoperta quando mi scorrono nella mente pensieri ed emozioni indescrivibili che solo praticando questo magnifico sport si possono provare. Inoltre posso praticare questa disciplina sportiva immerso a 360° in un ambiente spettacolare”. Tomas, guardi alla prossima stagione con quali sensazioni? “Fra qualche mese inizieremo le gare, bisogna arrivare subito in forma visto che nella prima settimana di dicembre ci saranno i campionati italiani al Passo del Tonale. Nel frattempo aspettando l’arrivo della neve mi tengo in forma facendo gare di corsa in montagna con l’Atletica Altavaltellina.” Il tuo rapporto con il resto della squadra? “Il rapporto è ottimo, anche se purtroppo non abbiamo molte occasioni per ritrovarci e fare allenamenti tutti assieme. Con il passare degli anni ci si conosce radicando così la nostra amicizia. Anche il rapporto con gli allenatori è molto buono, tra l’altro Adriano è anche l’allenatore del mio sci club per cui ci conosciamo molto bene”. Un sogno da realizzare nella prossima stagione? “A dire il vero non ne ho un vero e proprio. Però punto a migliorare quel tanto che basta per arrivare magari ad indossare quella tutina azzurra, sempre prendendo come gioco questa bella esperienza”.
Marco Cerottini
Ufficio stampa Comitato FISI Alpi Centrali
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