Si è svolto all’Aprica dal 7 al 9 ottobre il primo raduno della squadra di scialpinismo delle Alpi Centrali.

Tre giorni molto intensi che hanno coinvolto sia i ragazzi della squadra sia quelli degli sci club  che hanno potuto partecipare. «A esclusione della giornata di venerdì – ci dice Mattia Pegurri, responsabile della disciplina –  riservata solamente ai ragazzi della squadra, gli allenamenti e i feedback di sabato e domenica erano aperti anche a ragazzi e allenatori dei club, perchè riteniamo che il Comitato con i suoi allenatori e la sua organizzazione possa  contribuire alla crescita di tutto il movimento. Momenti come questi per noi sono importantissimi, in quanto i nostri allenatori riescono a trasmettere agli sci club linee guida da seguire in modo tale che società e comitato siano sintonizzati e possano lavorare in modo coordinato . Naturalmente l’apertura dei nostri tecnici agli imput che arrivano dalla base è importate per la crescita del settore. E i risultati direi che ci danno ragione».

Quest’anno  ad affiancare l’allenatore responsabile Ivan Murada sono stati inseriti nello staff, in qualità di aiuto allenatore anche Pietro Canclini, maestro di sci,  e Andrea Sorteni che curerà la preparazione atletica. Un upgrade questo che va a potenziare una squadra ai vertici dello scialpinismo italiano.

Durante i tre giorni del raduno si sono svolte diverse tipologie di allenamento: da quello per la gara Sprint con percorso su tappeti, al cambio assetto. Dagli allenamenti per la forza generale a quelli per la forza speciale con l’utilizzo dei bastoncini in salita. Molto interessanti sono stati gli incontri serali con gli allenatori che hanno relazionato  ragazzi e tecnici su preparazione atletica e tecnica sciistica. A conclusione del raduno i ragazzi della squadra e quelli dei club si sono sfidati in un una prova vertical sulle piste della località valtellinese.

«Una bella esperienza –  conclude Pegurri – perchè oltre ai momenti tecnici e di preparazione si è creata un’ottima amalgama all’interno del gruppo, con un sano spirito competitivo che rappresenta uno stimolo per la crescita della squadra. Il prossimo raduno vorremmo farlo sulla neve prima della partenza della stagione agonistica».