Grande spettacolo, quest’oggi, ad Isolaccia per la sprint a tecnica libera valida come prima prova del circuito di Continental Cup. Velocità allo stato puro, ma anche tanta tecnica per gli specialisti di questa disciplina che hanno inaugurato la tre giorni di Continental Cup, organizzata in Valdidentro dallo Sci Club Alta Valtellina con il supporto di Regione Lombardia e in collaborazione col Comune di Valdidentro, Pro Loco Valdidentro, i quattro gruppi Alpini della Valdidentro, le quattro gioventù della Valdidentro e l’Unione Sportiva Bormiese e il supporto della Regione Lombardia. La sprint maschile Senior ha avuto nel transalpino Richard Jouve un autentico dominatore. Dopo aver fatto segnare il miglior tempo nelle qualifiche del mattino, Jouve ha vinto la batteria dei quarti di finale, si è piazzato agevolmente secondo in semifinale e ha poi disputato una grande finale chiudendo col tempo di 3’00”53, davanti al compagno di squadra Valentin Chauvin, 3’01”04, e allo svizzero Joeri Kindisch, 3’01”23. Fuori dal podio per un soffio l’altro elvetico Erwan Kaeser, 3’01”30, quinto posto per il polacco Maciej Starega, 3’01”52, e sesto per Clement Arnault, 3’02”91. Fuori a sorpresa nei turni eliminatori il padrone di casa Maicol Rastelli, terzo nei quarti dopo aver “spigolato” in discesa quando era primo ed essere superato da tutti gli altri, e il francese Maurice Manificat, 36° nelle qualifiche. Gara a due fin dal tratto in salita nella finale Under 20 con il francese Jules Chappaz e l’italiano Davide Graz a contendersi la vittoria. Al termine di una volata emozionante l’ha spuntata il transalpino Chappaz che ha chiuso in 2’51”75 precedendo Graz di soli 18 centesimi di secondo. Terza piazza per il francese Theo Schely, 2’54”29, davanti al compagno di team Vincent Buiatti, 2’55”86, allo sloveno Vili Crv, 2’58”55, e all’italiano Riccardo Bernardi, 2’58”60. E’ andata decisamente meglio per i colori azzurri la prova femminile. Nella finale delle Senior l’ha spuntata la svizzera Laurien Van Der Graaf che ha dominato la scena fin dal mattino primeggiando piuttosto nettamente anche in finale dove ha vinto in 2’48”36 precedendo l’italiana Ilaria Debertolis, 2’48”86, e la tedesca Victoria Carl, 2’49”17. Quarta Elisa Brocard davanti alla francese Delphine Claudel, 2’49”58, e a Greta Laurent, 2’50”00. Impressionante tra le under 20 la prova di forza dell’italiana Nicole Monsorno che se ne è andata in fuga in salita, ha salutato la compagnia e si è presentata da sola sul traguardo, tagliandolo in 2’52”77. Seconda piazza per la tedesca Jessica Loeschke, 2’54”76, e terzo posto per la slovena Anja Mandelic, 2’55”29. Quarta e quinta posizione per le svizzere Anja Weber e Aurora Viglino e sesta posizione per la francese Melissa Gal. Domani, sabato 21 dicembre, prova distance a tecnica libera valida anche per il campionato italiano e domenica finale con la mass start a tecnica classica.